Un viaggio organizzato di gruppo in Marocco diventa un’esperienza unica e memorabile combinando i due aspetti che offre questo Paese: un tour dalle città imperiali al deserto del Sahara.
In questo viaggio è attivo un progetto locale in collaborazione con Slow Food e i progetti 10000 Orti in Africa e Food for Change che hanno l’obiettivo di salvaguardare la biodiversità locale, promuovere l’utilizzo di una agricoltura sostenibile e il supporto di leader consapevoli.
Si parte da Casablanca dove si trova la Moschea Hassan II, la moschea più grande al mondo dopo la Mecca, che si affaccia sull’oceano Atlantico tanto che passeggiando all’interno si può passare sopra le sue acque separati da una lastra di vetro.
Si visita Rabat, elegante capitale del Regno e dove si trova la kasbah degli Oudayas, “una città dentro la città” di una rara bellezza apprezzata dagli artisti e dove fra i suoi vicoli 
si respira un senso di pace. Prima di raggiungere Fez, una sosta a Meknes equivale a fare una passeggiata in un museo a cielo aperto nominato quindi Patrimonio UNESCO. Poi si giunge a Fes, la capitale culturale del regno e famosa per i colori delle sue concerie, anche il celebre programma televisivo Pechino Express ha scelto questo luogo per mettere alla prova i partecipanti di questo gioco.
Si lasciano le città imperiali ed è da questo momento che inizia il viaggio verso l’interno del Marocco attraversando le montagne dell’Atlante fino a raggiungere la sabbia dorata del gigante deserto del Sahara. Salire e scendere le dune di sabbia a bordo di jeep è avventuroso e divertente. Si raggiungere il campo tendato dove trascorrere la notte e dove vivere due momenti magici: il cielo stellato nel buio della notte e il sorgere del sole che timidamente si mostra dietro le dune.
Merzouga non è soltanto la porta di ingresso al Sahara, ma anche terra di oasi. Un tempo le carovane si fermavano in questi luoghi per trovare ristoro e raccogliere provviste prima di affrontare il tratto più duro dell’attraversamento del deserto nel loro viaggio verso il Mediterraneo.
Il sud del Marocco è anche la terra delle Kasbah, le antiche residenze dei grandi berberi. È a Ouarzazate che si trova il famoso ksar di Ait Benhaddou e all’interno la kasbah di Taouirt, diventato anche set cinematografico per alcuni film (“La Mummia” oppure “Il Gladiatore” oppure “Il Trono di Spade”).
Attraversando il Passo dei Pascoli e foreste di pini, ginepri e lecci, si conclude il tour in Marocco nella città imperiale di Marrakech dove la tradizione e la storia si combina con la modernità e dove il vociare, gli odori e i colori dei bazar travolgono il viaggiatore. L‘Ente del Turismo Visit Morocco ci chiede di immaginare così Marrakech: “Immaginate una strada stretta e sinuosa con bancarelle traboccanti di cibo. Percepirete un senso di abbondanza e sentirete risuonare nell’aria l’allegro baccano di animate contrattazioni. Non ci sono dubbi – siete esattamente nel cuore di uno dei famosi souk di Marrakech!”
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